Codice Identificativo Nazionale: IT051002B43NMQVFLT
Nei dintorni...
Quattro vallate, oasi naturalistiche, piccoli borghi, castelli, eremi, laghi,
città fortificate, percorsi di trekking, santuari, siti archeologici e luoghi d’arte.
Un patrimonio immenso, quello delle valli aretine, che vale la pena conoscere.
Su richiesta possibilità di organizzare un tour su misura per voi previa disponibilità della guida.
Casentino
VALDARNO
VALDICHIANA
Il Casentino è una delle quattro vallate principali della Provincia di Arezzo, situata nel nord della Provincia.
È la valle in cui scorre il primo tratto del fiume Arno. I principali centri casentinesi sono quelli di Poppi, che fa parte del club dei "borghi più belli d'Italia", e Bibbiena, principale centro artigianale e industriale.
Il Valdarno è la valle percorsa dall'Arno. Il Valdarno superiore presenta una notevole varietà paesaggistica: alpestre e solitario sulle alte pendici del Pratomagno; accidentato da pittoreschi fenomeni di erosione argillosa. La porta del Valdarno è Ponticino; è il primo paese che si incontra dopo che il fiume lascia il Casentino e la piana aretina. Il primo comune che l'Arno attraversa entrando nel Valdarno è Laterina.
La Val di Chiana o Valdichiana è una valle di origine tettonica in cui si trovano il Lago di Chiusi e il Lago di Montepulciano e il cui fondovalle consta di importanti residui alluvionali e colmate dal secolo XI. La valle si protende da nord verso sud tra Arezzo e Orvieto e ricomprende il bacino idrografico dell’Arno in cui scorre il Canale maestro della Chiana e il bacino idrografico del Tevere.
VALTIBERINA
CORTONA
ANGHIARI
L'Alta Valtiberina (o Val Tiberina) o Alta Valle del Tevere, è la valle del Tevere attraversata dal corso superiore del Tevere (che nasce dal Monte Fumaiolo in Emilia-Romagna), dispiegandosi tra Toscana, Umbria e Romagna, parallelamente al Casentino. La Valtiberina è chiusa a ovest dall'Alpe di Catenaia e a est dall'Alpe della Luna.
I comuni tiberini toscani fanno parte della Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana.
Cortona città di origine Etrusca conserva ancora oggi le sue antiche mura. Suoi personaggi illustri a partire dal Rinascimento sono stati: Luca Signorelli, Beato Angelico, Pietro Berrettini e Gino Severini. I loro capolavori si possono ammirare al museo MAEC, al museo DIOCESANO e nelle varie chiese del centro storico. La città di Cortona si erge su una collina in provincia di Arezzo e da qui domina tutta la Valdichiana con una splendida visuale che arriva fino al Lago Trasimeno.
La principale attrazione turistica di Anghiari è il suo borgo storico. Visitatelo in lungo e in largo. Godetevelo girando senza meta, quindi dedicatevi ai suoi principali punti di interesse. La fama di Anghiari nasce nell'essere stato teatro della battaglia combattuta nell'anno 1440 tra le truppe della coalizione guidata dalla Repubblica fiorentina e comprendente lo Stato Pontificio e Venezia contro quelle dei milanesi del duca Visconti.
Colline del Chianti
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
LA VERNA E L'EREMO DI CAMALDOLI
Il Chianti è la zona collinare compresa tra Firenze e Siena, tra Arezzo e i Colli Pisani considerata da sempre 'cuore della Toscana'. E' un susseguirsi di splendidi paesaggi segnati da fitti vigneti, boschi di castagni, querce e lecci, suggestivi borghi medievali, romantici castelli e affascinanti case coloniche. Le colline del Chianti sono famose per i vigneti. I comuni presenti in questa area costituiscono fanno parte della zona di produzione del Chianti, vino rosso DOCG, noto in tutto il mondo.
Il Cammino delle Foreste Sacre, da Camaldoli a La Verna. Via di pellegrinaggio, di escursione ma anche di contemplazione, quella della Foreste Sacre attraversa il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e offre al visitatore ambienti naturali di rara bellezza e solennità. Uomini religiosi del passato hanno scelto questi luoghi per praticare la loro meditazione e ritrovare la loro intima spiritualità.
Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è un parco nazionale istituito nel 1993, situato nell'Appennino tosco-romagnolo, lungo il confine delle regioni Emilia-Romagna e Toscana. Dal 7 luglio 2017 sia la riserva naturale integrale di Sasso Fratino che le faggete vetuste all'interno del parco sono state inserite dalla Commissione UNESCO nel Patrimonio dell'umanità Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe.